CASE STUDY Alliance Management di Successo!
02/05/2017
La gestione delle alleanze strategiche tra due aziende è una questione critica che le aziende stesse risolvono affidando l’onere al Business Development Manager o al Project Manager.
Si tratta invece di un’attività molto complessa che richiede competenze specifiche e molta dedizione. E’ l’Alliance Manager ad avere responsabilità del successo!
Grazie a capacità di Project Management, Business & Soft Skills è possibile essere AM vincenti.
Molte aziende, però, non intendono l’importanza strategica della funzione finché non ne provano il valore.
Come si può far fronte a questa considerazione in crescita?
Quali competenze deve avere un buon Alliance Manager?
Chi scrive è stata protagonista di due casi di successo.
Scarica il nostro Case Study e scopri cosa è accaduto!
L’autrice
Daniela Sica, Direttore Commerciale at Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A.
La sua esperienza nel campo farmaceutico inizia nel 1996.
Rivela una spiccata attitudine alle relazioni e quindi viene richiesta dal Dipartimento di Quality Assurance della stessa azienda per gestire i rapporti con i fornitori strategici del gruppo a livello internazionale (selezione, qualifica, scrittura e verifica dei contratti tecnici). Si propone per un colloquio interno con il CCO quindi “assunta” nel dipartimento commerciale come Project Manager passando successivamente alla posizione di Alliance Manager. Da questo momento in poi l’attività lavorativa di Daniela si alterna in differenti aziende (italiane o multinazionali) tra Alliance Management e Business Development. Avendo gestito clienti in tutto il mondo, Daniela ha avuto la grande opportunità di incontrare culture differenti imparando a gestire situazioni profondamente diverse dalle abitudini italiane, al fine di ottenere i risultati attesi (dalla firma di un contratto di licenza, alla registrazione di un farmaco in un determinato territorio, allo sviluppo di una nuova specialità farmaceutica).